news-headerL’ex sindaco di Pompei stava uscendo dal suo studio quando ha subito l’aggressione. È stato ricoverato immediatamente all’ospedale ed ha presentato varie ferite al torace, tuttavia non è in pericolo.

 

L’attentatore è stato prontamente arrestato, accusato di tentato omicidio. L’uomo, M.L., era stato un aiutante dell’ex sindaco ma adesso, senza lavoro ed esasperato, ha agito d’impulso. La delusione era forte per non essere stato aiutato a trovare un nuovo lavoro.

 

Sarà stato questo il vero motivo, o c’era dell’altro? I carabinieri di Torre Annunziata stanno indagando proprio su questo. Sappiamo bene che Pompei ha un indice di criminalità molto alto.

I sospetti nascono dal fatto che, nonostante la città sepolta di Pompei sia uno dei luoghi più visitati al mondo, sono poche oggi come oggi le manovre fatte per rendere sicuro il sito, questo a causa dei problemi burocratici italiani.

 

La criminalità a Pompei è alta e considerando che il sindaco Claudio D’Alessio si vide togliere la fiducia durante il suo secondo mandato, potrebbe esserci altro dietro il gesto di un uomo disperato.

 

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