In attesa dei risultati live di calcio internazionale provenienti dai principali campionati d’Europa, in Italia è già andata in scena la prima semifinale d’andata di Coppa Italia, che ha visto fronteggiarsi Lazio e Milan e che ha visto maturare come risultato finale uno 0-0 frutto di un annullamento reciproco tra le due formazioni.

Ma vediamo di analizzare meglio l’esito di questa sfida, in attesa del ritorno fissato per il prossimo 24 aprile.

Più Lazio che Milan in un tatticismo esasperato

Il pareggio a reti bianche tra le due semifinaliste di Coppa ha regalato agli spettatori decisamente poco, anche se nel complesso della gara i biancocelesti padroni di casa hanno creato qualche cosa in più rispetto agli uomini di Gennaro Gattuso.

La prima mezz’ora di gioco tuttavia si è svolta nel totale tatticismo, con i giocatori di entrambe le squadre compatti a centrocampo e molto compassati, se non addirittura orientati a un baricentro decisamente basso.

L’unico sussulto del primo tempo è stato un tiro dal limite di Immobile, che ha dato il via ad altre due conclusioni finite fuori lo specchio della porta difesa da Donnarumma: il primo ad opera di Milinkovic-Savic e il secondo, più facile e centrale, da parte di Lucas Leiva.

Il Milan dal canto suo ha dovuto rinunciare a Kessié, fuori in via precauzionalmente a causa di uno scontro di gioco, che ha lasciato il posto al turco Calhanoglu.

Questo cambio forzato ha spostato decisamente gli equilibri tattici del Diavolo, che si è esposto a un paio di ripartenze biancocelesti, effettuate dal solito Immobile e da Joaquin Correa.

Nel finale invece si è visto il Milan andare a cercare finalmente la via del gol: infatti il bomber del momento Piatek ha cercato di trasformare di testa un assist in rovesciata ad opera di Borini. Quest’unica conclusione da parte dei rossoneri chiude di fatto i novanta minuti di gioco, regalando poco o nulla a vantaggio del bel gioco, ma lasciando invece tutto aperto per la gara di ritorno di San Siro.

Il Milan obbligato a vincere per accedere alla finale

Non aver segnato una rete fuori casa mette il Milan in una leggera condizione di svantaggio, per il fatto che alla Lazio basterebbe un pareggio con gol per conquistare la finale, in virtù del maggior peso dei gol fuori casa nell’arco dei 180 minuti complessivi.

Ad ogni modo Gattuso saprà dare la carica giusta ai suoi e sperare che l’aria del Meazza, che in campionato sta regalando punti pesanti ai suoi, faccia ancora una volta il suo effetto.

In attesa di conoscere l’esito dell’altra semifinale di andata di Coppa, ossia quella tra Fiorentina e Atalanta, andiamo a vedere i risultati del turno infrasettimanale di Serie B, che anche stavolta ha regalato emozioni e capovolgimenti interessanti a livello di classifica.

Serie B: Il Brescia fatica a vincere, perdono Palermo e Pescara

Un Brescia affaticato è quello che è uscito indenne dalla trasferta di Padova, dove i padroni di casa sono andati in vantaggio al 60’ con Mazzocco, ma si sono fatti raggiungere al minuto 78 da un preciso tiro a giro di Ndoj, che ha regalato ai lombardi un punto prezioso nonché un +4 sul Benevento secondo in classifica.

E proprio la vittoria degli Stregoni per 2-1 contro il Pescara è uno dei risultati che capovolge ancora una volta l’andamento del campionato: infatti i campani stanno impressionando tutti coi loro tre successi e due pareggi maturati nelle ultime 5 gare di Serie B, che attualmente valgono 43 punti e un punto di vantaggio sul Palermo, scivolato al terzo gradino del podio.

A proposito dei rosanero, la crisi di risultati sembra ancora tutt’altro che smaltita e a dimostrarlo c’è un 3-0, quello rimediato sul campo del Crotone, che vale per i calabresi il primo successo dopo 5 giornate e tre punti pesanti per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Al quarto posto in classifica abbiamo poi il Lecce, che grazie al 2-1 rifilato all’Hellas Verona supera la fatidica soglia dei 40 punti e vede concretizzarsi la possibilità di accedere ai play-off per la promozione in A.

A segno per i pugliesi La Mantia e Lucioni, mentre Laribi, complice un clamoroso errore del portiere gialloblù Vigorito, segna il gol della bandiera per gli scaligeri allo scadere del minuto 94.

Da segnalare infine la vittoria della Salernitana, che trionfano per 2-0 in casa propria contro la Cremonese e conquistano un ottavo posto che ha il sapore dei play-off.

Gli uomini di Gregucci, attualmente a quota 34 punti, hanno momentaneamente agganciato lo Spezia, che se la vedrà nel posticipo contro il Livorno.

Nella parte bassa della classifica continua infine il trend negativo del Carpi, che perde di misura in casa del Cosenza e vede concretizzarsi lo spettro della retrocessione, visti i soli 21 punti in classifica che valgono agli emiliani il penultimo posto in classifica.

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