Ecco quali sono alcuni dei casi che risultano più comuni in un’agenzia investigativa a Roma.

Brevetti

Il brevetto è il riconoscimento della proprietà intellettuale che può riguardare sia un processo produttivo che un prodotto. Il brevetto va a costituire un monopolio per l’azienda che lo detiene che è libera di sfruttare commercialmente la sua idea brevettata. Nel caso di violazione, sono davvero poche le azioni legali che si possono intraprendere e può essere una buona idea chiamare un’agenzia investigativa a Roma.

Controversie ereditarie

Il documento con cui una persona decide a chi spetta la sua eredità è il testamento, nel quale vien indicato chi ha diritto a ricevere parte del patrimonio. È la persona che redige il testamento a decidere a chi spetta e in che quantità. Questo documento deve essere controfirmato da un legale rappresentante, che di solito è il notaio perché abbia valenza. Nel caso in cui non sia stato disposta nulla, è la legge ad individuare a chi spetta il patrimonio e si tratta del coniuge e dei figli. La persona però può decidere di spartire i suoi averi in modo diverso. Capita che il testamento non sia del tutto corretto e che abbia dei problemi di validità e allora in questo caso sci si può rivolgere a un’agenzia investigativa a Roma per risolvere la situazione, chiedendo anche una perizia calligrafica, ad esempio.

Stalking

Oggi le cronache di giornali e telegiornali raccontano spesso di casi di minacce e stalking.  Il carattere distintivo delle vessazioni è incutere paura nel soggetto che si sente in pericolo. Questo pericolo però può riguardare anche la famiglia e gli amici. Le forze dell’ordine possono solo dare un’ordinanza restrittiva con cui lo stalker non può avvicinarsi per un tot di metri dalla persona che ha ottenuto l’ordinanza. Spesso questo tipo di privazione ha poco effetto, perché le minacce sono via computer, via mail, via telefono, per messaggi etc. Un buon investigatore privato può essere un grande aiuto in questi casi e aiutare chi teme per la propria vita e quella dei famigliari.

Di Editore